La Radioprotezione Medica è un’attività di sorveglianza di tipo medico per tutti i lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti, svolta dal Medico autorizzato.
Le radiazioni ionizzanti (RI) sono radiazioni a elevata energia che interagendo con la materia trasformano le particelle elettricamente neutre di cui è composta (atomi o molecole) in particelle elettricamente cariche (ioni).
Le RI hanno diversi effetti deleteri sui tessuti biologici, dipendenti da fattori variabili quali capacità di penetrazione, dose, natura del tessuto irradiato.
Il danno per l’uomo può avere effetto immediato, procrastinato nel tempo, trasmesso alla discendenza.
Tutti gli esseri viventi sono esposti a una piccola quantità di radiazioni ionizzanti detta “fondo di radioattività naturale” dovuta alla presenza di elementi radioattivi naturali sulla crosta terrestre e a raggi cosmici.
L’esposizione naturale, pur variabile da luogo a luogo, è di entità quasi sempre contenuta; il rischio di esposizioni significative è perlopiù derivante da ragioni occupazionali.
Il Medico Autorizzato opera nell’ambito della prevenzione e tutela della salute dei lavoratori esposti a Radiazioni Ionizzanti (D.Lgs 230/95 e s.m.i.).
Attività lavorative soggette a questo tipo di sorveglianza sanitaria sono alcune attività sanitarie (radiologia, radioterapia, medicina nucleare, radiologia interventistica), applicazioni industriali delle RI, sterilizzazioni con RI in agricoltura o industria alimentare, attività di ricerca (fisica, archeologia, scienze ambientali) con uso di RI e tutte le altre attività lavorative in cui vi sia esposizione nota a RI.